BOLLA DEL GIUBILEO STRAORDINARIO DELLA MISERICORDIA

Amati da Dio per sempre nonostante il nostro peccato. Papa Francesco ha indetto il Giubileo straordinario della misericordia che si aprirà l’8 dicembre 2015 ( ricorre il cinquantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II) e si concluderà il 20 novembre 2016  ( solennità liturgica di Gesù Cristo Signore dell’universo). La bolla spiega ai fedeli il senso del Giubileo, segno vivo dell’amore del Padre di tutti.. Riportiamo alcune frasi “chiave” che consentono al popolo di Dio di comprendere la portata di questo evento. 

(22) Il perdono di Dio per i nostri peccati non conosce confini” “Lasciarsi riconciliare con Dio è possibile”

(21) “Se Dio si fermasse alla giustizia cesserebbe di essere Dio, sarebbe come tutti gli uomini che invocano il rispetto della legge. Dio va oltre la giustizia con la misericordia e il perdono” “ concessa a tutti come grazia in forza della morte e risurrezione di Gesù Cristo” Questo evento salvifico,  ha rivelato agli uomini il mistero dell’amore divino nella sua pienezza.

Su quale canale trasmette Dio?

Certamente il canale privilegiato è il tuo cuore. Ma a volte il cuore non è connesso….Dio non riesce a comunicare.  Ma LUI non è un tipo che  demorde: si insinua in una circostanza, cerca la persona  capace di incontrarti e per mezzo suo, ti parla. Non pensare che la persona  scelta da Dio sia quella che sceglieresti  tu. Non sarebbe che una cattiva copia delle tue credenze e convinzioni. Magari Dio sceglie chi tu ritieni un “nemico”, uno “sconosciuto”, un “rompiscatole”.  FIDATI DI DIO! Anche se ti nascondi, ti trova, perché ti ama e ti segue da vicino.

Pasqua di risurrezione

Cristo, pensoso palpito, 

astro incarnato nell'umane tenebre,

Fratello che ti immoli

perennemente per riedificare

umanamente l'uomo...

Ungheretti

Rissurrezione di Lazzaro - 5°Quaresima

Gesù afferma: “ Io sono la risurrezione e la vita. Chi vive e crede in me, non morirà in eterno”

Con il miracolo su Lazzaro, Gesù ha voluto dimostrare che ciò che promette è vero. Non solo. Egli ha voluto dimostrare anche la tenerezza della sua umanità: amico sincero di Lazzaro e delle sue sorelle, ha inteso consolare chi era nella sofferenza.  Benché la risurrezione dell’amico Lazzaro sia stata provvisoria, nel senso che al termine della sua vicenda terrena Lazzaro è morto come tutti noi, si sarà poi aperta per lui la parabola della vita eterna , come promesso da Gesù.

 

 

4°settimana di quaresima del Cieco

La malattia può diventare luogo di salvezza e di rivelazione di Dio.

L’uomo cieco del Vangelo si lascia guarire da Gesù, sceglie di fidarsi di lui e per Grazia viene salvato.

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