MEDITAZIONE LETTURE DOMENICA 5 OTTOBRE 2014
Rito Ambrosiano
Beato l’uomo che tu istruisci, Signore.
“Riceveranno una condanna più severa”. Questo è l’avvertimento che Gesù fa oggi alle persone che vivono di vanità e ipocrisia. Sono quelle persone che non vogliono essere “vere” e si nascondono dietro la superficialità, la formalità, l’ipocrisia, quasi che la vita fosse una tragica commedia. “ Essere o non essere…”Non si pongono il problema.
Quello che conta per queste persone è “farsi rispettare” anche se camuffati da belli e da buoni. Ma il Signore Gesù non può ingannarlo nessuno. Queste persone, pur di apparire “per bene” si accostano indegnamente all’Eucaristia con l’identità mascherata. Gesù le definisce “sepolcri imbiancati”. La loro tragica farsa finirà miseramente, affossando le loro vite nel non senso e nella perdizione.
Sembrerebbe opportuna la raccomandazione del Battista, quando gridava alle folle in attesa del Messia “Convertitevi! Il Regno dei Cieli è vicino!” E il Signore è vicino .”Ecco. Io sto alla porta e busso” (Ap 3,20)
