L' ANZIANITA': UN TESORO DA GESTIRE

La terza, la quarta età è da vivere in serenità e dignità in tutti i suoi passi.  L’anziano è come il grano giunto a maturazione. Non dovrà smarrire il senso della propria vita perché l’esistenza precedente risulterebbe un fallimento.

Cosa importa all’agricoltore ( il Padrone del campo) avere germogli superbi in primavera, spighe piene in estate , ma al termine dello sviluppo della semina, in autunno, trovare nel suo campo  uno scempio?

Dio vede cosa realizziamo. A ciascuno ha dato dei talenti che non possono essere nascosti o sprecati in alcuna età della vita. Non ci lascia soli perché conosce la nostra debolezza. A volte, addirittura, ci conduce nel percorso tenendoci tra le sue braccia.

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