Per riscoprire la sua anima: le folte radici cristiane nella civiltà europea

Primariamente l’immagine cristiana dell’uomo: somiglianza con Dio, dunque qualcosa di grande, capace di illuminare la dimensione morale della cultura con la propria intelligenza e spiritualità.

Poi la famiglia, caposaldo della società, scuola di umanità. Un uomo e una donna che si uniscono davanti a Dio e promettono di restare solidali per sempre nell’amore reciproco, aperti alla procreazione responsabile, hanno indubbiamente un  influsso positivo anche sulla società. I valori della solidarietà, della sincerità e del rispetto, della collaborazione e della fedeltà, del servizio e della disponibilità verso i più deboli, sono fermento che si diffondono anche fuori della famiglia stessa. Quanto più le famiglie si costituiscono con questo stile, tanto più la comunità ne ha vantaggio, anche rispetto all’educazione dei figli che sempre osservano il comportamento dei genitori e talvolta li giudicano.

Oggi buona parte delle persone  sono proiettate alla produzione di beni  di vario genere senza avere coscienza della ragione per cui vivono e lavorano, né quale senso attribuire alla vita in comune; cercano spesso il godimento senza freni, dimenticando che l’uomo possiede una potenza spirituale creatrice da spendere un po’ per pensare,  un po’ per cercare qualche ispirazione e trovare  il dinamismo per produrre il cambiamento,  atto ad  offrire nuove opportunità all’umanità: come dire un ponte tra  l’intelletto e la realtà pratica.