Riflessione sul tema “Il dna della natura umana”

Il Card. Bagnasco scrive nella news letter  pervenutaci  il 21-10- 2010, un articolo sul tema “Il dna della natura umana”.

Ci permettiamo riassumere per consentire una facile lettura da parte di tutti.”Emerge la necessità di rispondere alla domanda : chi è l’uomo? Cos’è l’umano?” Quale la differenza qualitativa che lo distingue dal resto del creato?

 

La cronaca ci documenta l’eclisse del senso comune al riguardo e la confusione che ispira  spesso decisioni e comportamenti. Se pensiamo di potercela cavare da soli, senza l’aiuto di Dio, che ci conosce bene, non possiamo che essere persone deboli e fragili, anche se il nostro orgoglio ci dice il contrario. Il nostro DNA viene da Dio stesso ed è il ceppo vivo e vitale che può supportare ogni altro valore etico. Nessuno di noi può trovare energie necessarie ad operare per  il vero bene dell’uomo che sta nel seguire ciascuno la propria vocazione, sia laica che religiosa, con costanza, fedeltà, spirito di sacrificio. L’etica sociale è un sottoinsieme rispetto ai valori non negoziabili che sono il rispetto della vita umana dal concepimento alla morte, la fedeltà alle promesse fatte dinnanzi  a Dio, l’impegno a educare con tenerezza  le coscienze delle giovani generazioni promuovendone la capacità di bene che ciascuno può fare,  per  lasciare una buona impronta nel  mondo.