Quaresima: Temi del dialogo sulla Coppia
01/02/2015 - Comunichiamo ai nostri lettori che il materiale culturale di questa sezione è stato trasferito sul soto :http://www.emmausculturainsieme.it/
Sarà necessaria una breve introduzione per spiegare il concetto di “nuova creazione”)
1° di QUARESIMA
L’ARCHETIPO DEL GENIO FEMMINILE: MARIA. NUOVA EVA DELLA NUOVA CREAZIONE.
Le peculiarità del genio femminile possono dirsi quelle di: generare, nutrire, accogliere, proteggere, formare, perdonare, far crescere (umanamente) persone capaci di affrontare le sfide della vita. Dunque le principali virtù: la ricettività, l’intuizione, la contemplazione.
2° di QUARESIMA
L’ ARCHETIPO UMANO DEL GENIO MASCHILE: GESU’, NUOVO ADAMO DELLA NUOVA CREAZIONE
Le caratteristiche: tenerezza, misericordia, saper condurre, orientare , saper affrontare il male, saper insegnare il bene, saper comprendere ciò che ha valore, saper riconoscere di essere un uomo in relazione, saper dare e anche ricevere, con umiltà, cura e amore.
3° di QUARESIMA
LA COMPLEMENTARIETA’ DEL FEMMINILE E DEL MASCHILE IN ARMONIOSA INTEGRAZIONE
Finalità voluta da Dio: la perfetta unità, l’armoniosa integrazione.
Maschio e femmina li creò” a sua immagine e somiglianza ( della Trinità) perché assumessero il compito dell’organizzazione della terra. .
-La Sacra Scrittura sovente presenta la divinità come un padre e insieme una madre;
-Il matrimonio come un “mistero grande” a somiglianza dell’unione di Cristo con la Chiesa, e se la Chiesa e Cristo sono unità indissolubile, la Chiesa dovrebbe essere madre, spazio ospitale per l’accoglienza, il perdono, l’aiuto. Ciò non sempre si realizza, perché anche la chiesa di oggi mantiene tracce patriarcali e maschiliste che le impediscono di diventare compiutamente “esperta di umanità” per sapere accompagnare gli uomini del nostro tempo nella concretezza delle loro condizioni di vita.
4° di QUARESIMA
LA COPPIA HA BISOGNO DI VIVERE UNA RELAZIONE REDENTA
L’unità viene a mancare se interferisce il peccato (egoismo, orgoglio, menzogna, vanità, invidia, sospetto, prevaricazione, cupidigia, disonore, violenza, tradimento, indifferenza, chiusura, accidia, sfiducia, ……..) o anche il relativismo culturale (credere cioè che non sia possibile stabilire ciò che è bene o male perché può dipendere dalle circostanze; in questo l’esperienza religiosa è importante perché dà una visione del mondo e dei valori)
La coppia ideale, il della nuova creazione, testinuovo Adamo e la nuova Evamoniano l’INCONTRO come dono, come grazia che esprime redenzione. La santità dà questi frutti.
Dunque la COPPIA avrebbe sempre necessità, nel suo percorso insieme, di una conversione relazionale che si appoggiasse al soccorso divino, senza il quale i rapporti rischiano di andare in frantumi. Tuttavia, questo modo di vedere, presuppone che la coppia viva in un orizzonte religioso, perché se ha estromesso dall’orizzonte ogni riferimento a Dio, la riflessione potrebbe apparire paradossale. La fede non si può imporre, se ne può dare solo testimonianza. Chi ha ricevuto l’aiuto di Dio in una situazione di dolorosa frattura dei sentimenti, può affermare quanto il Dio di Gesù Cristo sia capace di rendere qualitativamente migliore il rapporto tra due persone che hanno deciso di camminare insieme.
5° di QUARESIMA
NELL’ATTUALITA’: IN MOLTI CASI VIENE ESPRESSA LA PAURA DELLA DIFFERENZA TRA MASCHIO E FEMMINA
Storicamente la donna si è andata affermando in tutti i campi: ha un modo nuovo e sciolto di abitare il mondo, è diventata consapevole delle sue potenzialità, non intende annichilirsi più. E’ una sfida di libertà che può diventare “rischio” nel rapporto di coppia.
Questo ha indotto l’uomo a temere la differenza della donna e a misurare spesso la qualità dell’essere in termini di competizione. Ciò genera ansia nel riconoscimento di sé, insicurezza nell’accettare di diventare adulti responsabili, spaesamento nell’assunzione dei ruoli, sovente conflitto o abbandono del campo quando l’uomo si sente incapace di sostenere i ritmi, oggi quasi ossessivi, delle varie incombenze di relazione ( amicali, affettive, educative), di lavoro, di autoaggiornamento per un inserimento attivo e positivo nella vita sociale ed ecclesiale.
6° di QUARESIMA
L’EVENTO DELLA PASQUA, PORTATRICE DI SENSO E DI AUSPICIO PER RELAZIONI NUOVE.
Ritrovare fiducia in noi stessi, cercando di riscoprire il valore dell’essere “persone” capaci di produrre progresso nella comunità con la forza del pensiero, la profondità dei sentimenti, la capacità di relazione e di donazione.
L’evento pasquale ci dice che è legittima la speranza, perché la morte è stata vinta dalla vita. La vicenda di Cristo offre una proposta di vita umana integrale che supera ogni identità culturale.
E dice che è sempre possibile la rinascita per amare un po’ meglio, così come dopo l’inverno viene primavera.
Che aiutati da Cristo Risorto, possiamo cambiare sia singolarmente che insieme, come coppia, e che ciò può avvenire solo dopo che ci siamo convertiti dentro, rinunciando a tutto ciò che può ferire l’altro.