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LO STUDIO DELLA STORIA

ATTENZIONE BAMBINI ! Per un sorriso fra una vicenda seria e l'altra, ci accompagnerà HISTORY-CANE, un piccolo personaggio in costume.

Historicane desidera essere colorato! Potrai farlo stampando il foglio.

Comincio con una riflessione: se stai per leggere queste pagine, significa che i tuoi genitori ti hanno aiutato a trovare questo sito e che sono d'accordo su quanto qui viene esposto. Ricorda che mamma e papà devono essere i tuoi primi maestri. Sono essi che accompagnano la tua vita e ti aiutano a diventare capace di fare delle scelte libere e buone.
Il tempo che ho vissuto (con le umiliazioni, le paure, i bisogni negati a causa della povertà) mi ha insegnato che l'Amore è la cosa più importante della vita. Anche il Sapere non ha valore se non è illuminato dall'Amore. Per questo, vorrei darti dei consigli su come studiare la storia. Innanzitutto non dare per scontato che tutti possano avere i mezzi per studiare. E' una gran fortuna avere dei genitori che ti danno i mezzi per la tua formazione. Sei in terza elementare? In quarta, in quinta, nelle medie? Allora sarà bene che cominci a capire che la storia non è tanto una materia di studio per imparare a conoscere fatti e relative date in cui sono avvenuti., ma è utile come educazione alla vita la quale altro non deve essere che espressione dell'Amore. E' indispensabile che tu impari ad osservare tutto l'insieme (senza lasciarti fuorviare da chi volesse farti conoscere, per i suoi scopi, una sola parte della verità) per comprendere come gli uomini, nel tempo, hanno gestito la loro storia. Dalle cose positive che hanno saputo attuare e dagli errori che hanno fatto nel passato, si può imparare a vivere meglio nel presente.
Per onestà, ti dico in anticipo che il mio punto di vista è quello di una persona che crede in Gesù sinceramente, per libera adesione. E che sono orgogliosa di proclamare questa fede.
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Adesso ti racconto una storia: sembrerebbe una favola ma se ci pensi e se sei un ragazzo attento a ciò che avviene nel mondo, ti accorgerai che non siamo molto lontani dalla realtà.

"C'era una volta una terra chiamata PARADISO TERRESTRE dove vivevano nella pace e nella giustizia popoli diversi. Gli uomini e le donne condividevano il lavoro di comune accordo. Non c'erano problemi di salute, perché l'alimentazione era sana ( non erano stati ancora inventati i concimi artificiali e velenosi).
Tra i fanciulli e gli anziani vi erano ottimi rapporti: mentre gli anziani trasmettevano ai giovani tutte le loro conoscenze ed esperienze, i giovani si impegnavano nello studio e collaboravano come meglio potevano per migliorare le condizioni di vita di tutti. Anche la natura era rispettata e manteneva il suo equilibrio senza l'intervento dell'uomo.

Un giorno arrivarono nel PARADISO TERRESTRE i quattro terribili cavalieri dell'Apocalisse. Uno di essi era un navigante conquistatore ansioso di possedere sempre nuovi territori; il secondo era un geografo che studiava come erano fatti i territori, allo scopo di conquistarli per poi cercare di dominarne le popolazioni; il terzo era un mercante ansioso di vendere i prodotti che aveva avidamente messo da parte; il quarto era uno scienziato che studiava tutte le parti di ogni organismo vivente per scoprire i loro misteri.

I quattro stranieri soggiornarono per un po' di tempo nel PARADISO TERRESTRE per studiare le abitudini di vita e le possibili esigenze degli abitanti. Presero appunti preziosi per i loro cattivi scopi e poi tornarono ai loro paesi di origine. Intanto, tra quelle popolazioni che non conoscevano le malattie, avevano diffuso, senza accorgersi, virus, microbi e batteri di cui erano portatori.
IL PARADISO TERRESTRE cominciava ad essere gravemente minacciato.

Devi sapere che i quattro cavalieri dell'Apocalisse, nella loro grande superbia, ritenevano incivili gli strani selvaggi che abitavano quel PARADISO da essi visitato. Così, nei loro paesi si organizzarono e decisero di inviare IN QUELLA TERRA dei comandanti e dei commercianti.
Questi, riuscirono a conquistare la benevolenza degli indigeni (cioè gli abitanti originari del PARADISO) facendo sognare loro una vita molto più comoda e ricca. Riuscirono addirittura a convincerli che, se avessero acconsentito a lavorare a pagamento, sarebbero diventati un popolo molto più moderno e da questa nuova situazione avrebbero avuto moltissimi vantaggi.

A questo punto della storia, quasi tutti gli uomini si andavano convincendo che era una buona cosa possedere molti beni, vivere nel benessere, fare poca fatica. I commercianti cominciarono a produrre generi sempre nuovi e desiderabili, senza preoccuparsi troppo se nel fare questo, cominciavano a rovinare l'ambiente, inquinando la terra, l'aria e l'acqua. Una volta messi in commercio i nuovi prodotti, la gente faceva a gara per acquistarli al più presto, anche a costo di indebitarsi fino al collo. Il risultato fu che la maggior parte delle persone spendeva molto di più di ciò che guadagnava lavorando. Le entrate e le uscite cominciarono a non essere in pari, l'economia andò in frantumi, cominciò un impoverimento generale: anche i commercianti dovettero pagare sempre di più il materiale necessario a fare i loro prodotti; per risparmiare, decisero di licenziare alcuni loro dipendenti, a svantaggio di quelli rimasti che dovettero lavorare più in fretta e per un numero maggiore di ore, ma sempre con la stessa paga.
Si tentarono tutte le vie per pagare meno i lavoratori. Devi sapere che le donne e i bambini erano da sempre stati ritenuti persone indifese, bisognose di particolare protezione. I commercianti pensarono invece di utilizzarli, perché il loro lavoro costava di meno. I bambini, come puoi ben capire, furono ingiustamente danneggiati, in quanto non potendo più andare a scuola non avevano la possibilità di imparare le cose che oggi impari tu e che servono per cavarsela nella vita.

Questo modo di fare provocò, oltre che più povertà, anche molta difficoltà ad avere rapporti di fiducia tra le persone. La gente cominciò ad essere sospettosa e aggressiva. Se qualche popolazione diversa si affacciava sul territorio degli altri, le liti si facevano sempre più violente e sanguinose. Quando sapevano di queste lotte, i mercanti d'armi di paesi lontani che ne avevano abbondanti scorte, arrivano furbescamente a vendergliene, in particolare quelle vecchie e superate, che comunque erano adatte a raggiungere lo scopo (uccidere i nemici!). Gli uomini si andavano sempre più convincendo che vince il più forte, perciò acquistavano le armi allo scopo di usarle o per difendersi o per aggredire. ORMAI IL PARADISO TERRESTRE STAVA DIVENTANDO UN INFERNO.

Quando nei paesi più avanzati si vennero a conoscere queste atrocità, si fecero tante riunioni per discutere se fosse più giusto rispettare le libere scelte di questi popoli, oppure se fosse preferibile imporre loro degli aiuti esterni per risolvere in fretta i loro problemi.

Nel corso di queste guerriglie, coloro che riuscirono a fuggire entrarono come stranieri nei paesi che ritenevano poter essere un rifugio sicuro, ma furono trattati male e sistemati a vivere per lo più in tristissimi luoghi, separati dal resto della popolazione, dove risultava impossibile comunicare con gli altri e poter crescere nel confronto e nel dialogo. Quando gli uomini non si fidano gli uni degli altri, alzano come delle barricate, si trattano da nemici; a poco a poco, un dispetto dopo l'altro, arrivano ad odiarsi e alla fine fanno la guerra."

La fiaba è finita e per imparare a fare memoria delle esperienze negative del passato e non ripetere sempre gli stessi errori, ti racconterò brevemente come in migliaia e migliaia di anni sono andate le cose.

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STORIA DELLA TERRA GIUSTA "REGNO DELL'AGNELLO" (cioè abitata da Gesù presente oggi in coloro che osservano i suoi insegnamenti e visibilmente presente nel futuro quando ritornerà a stabilire per sempre la giustizia e la pace) E DELLA TERRA INGIUSTA DOMINATA DAL "DRAGO"( cioè dalla cattiveria e dal male).

 

La creazione: il progetto di Dio
Centinaia di migliaia di anni prima era comparso l'uomo sulla terra. La Bibbia racconta che Dio, in principio, incaricò l'uomo di "dare un nome" a tutti gli esseri viventi. Chiamare per nome significa stabilire un rapporto personale di conoscenza e di cura verso le creature. Purtroppo l'uomo interpretò tale comando divino come un invito al "dominio arbitrario" (che significa utilizzare e sfruttare senza scrupoli) sugli esseri viventi e sulla natura.
In questo modo, l'uomo si allontanò dal"DNA di Amore" che viene da Dio: non accettò i Suoi consigli e rifiutò questa relazione. Probabilmente pensò di potersela cavare da solo.
Così si instaurò un modo di vivere disordinato, dove ogni persona e ogni cosa venivano sottomesse a qualcuno o a qualcosa d'altro. Anche l'uomo e la donna diventeranno rivali.

 

PREISTORIA

1)Età della pietra ( circa 120.000 ANNI prima di Cristo)
L'uomo visse in caverne di pietra, poi in capanne e palafitte.
La sopravvivenza era la cosa più necessaria e tutta la creazione viveva armoniosamente per salvarsi.
Gli uomini scoprirono il fuoco che li aiutò a difendersi dai pericoli e a nutrirsi meglio: il loro sostentamento veniva dalla raccolta dei frutti della terra e dalla caccia.
Quegli uomini tanto lontani da noi, lasciarono traccia di un certo sentimento religioso: elevavano altari, seppellivano i morti, dipingevano figure simboliche sulle pareti delle caverne.

2)La civiltà agricola (lungo periodo)
Vi era stata una glaciazione della terra. Questo provocò l'estinzione di molte specie animali, fonti di nutrimento. Finito il periodo glaciale, vi erano state variazioni del clima. L'uomo, che prima era legato alla terra come il figlio alla madre, adesso aveva cominciato a dominarla.
In quel tempo si sviluppò sia l'agricoltura in quanto l'uomo faceva deviare il corso delle acque per irrigare i campi, sia l'allevamento perché l'uomo addomestica gli animali e li fa riprodurre, non solo per consumarne le carni, ma anche per produrre fertilizzanti e derivati del latte.

3)L'età dei metalli (circa 3000 anni prima di Cristo) Alcune popolazioni impararono a fondere il metallo per costruire utensili per la casa ma anche attrezzi da lavoro come gli aratri, o anche mezzi capaci di abbattere le foreste. Quel che è peggio, cominciarono a produrre armi più perfezionate.
Con questo tipo di sviluppo un certo numero di persone lavorava, mentre gli altri diventavano soldati.
Intanto la vita cominciava ad essere più organizzata. Si costruirono le prime case in muratura e con i metalli si produssero vasi, ornamenti ecc.

4)L'età del ferro(circa 2000 anni prima di Cristo) Si assistette alla nascita della scrittura. Gli uomini poterono comunicare con altri uomini più agevolmente e cominciarono a scrivere le memorie di ciò che capitava. Così si passò dalla Preistoria alla Storia delle civiltà antiche.

 

STORIA

1)I grandi popoli dell'antichità
I Sumeri, gli Egizi, gli Assiri, i Babilonesi, i Fenici, i Semiti, i Persiani. Queste popolazioni fecero grandi progressi: ad esempio i Sumeri inventarono la ruota per mezzo della quale puoi capire che gli uomini cominciarono a sviluppare i trasporti.
Gli Egizi furono maestri a tutte le civiltà mediterranee (avrai sentito dire che il loro antico impero è famoso per le piramidi e la sfinge).

I Babilonesi fecero il primo codice di leggi detto di Hammurabi, per regolare i rapporti tra gli uomini.
I Fenici inventarono la scrittura alfabetica, antenata anche della nostra; si dedicarono al traffico e agli scambi marittimi.
Anche i popoli dell'Asia progredivano e sviluppavano le loro religioni. (Saprai che non esiste solo la religione cristiana. Le religioni nascono dall'esigenza dell'uomo di cercare e trovare Dio, senza il quale si sentono orfani. Sebbene ciascuno sia fiero della propria religione, il confronto deve poter essere pacifico, perché in tutte le religioni vi sono scintille del Dio-Amore)

Tra tutti questi popoli, un piccolo gruppo di pastori nomadi di razza semitica che si era stabilito in Palestina, terra tra l'Egitto e la Fenicia, cambiò la storia del mondo: si tratta degli Ebrei.
A causa di carestie migrarono in Egitto e furono ridotti in schiavitù. Gli Ebrei furono il primo popolo che ebbe fede in un Dio unico e spirituale.
Cercarono sempre di preservare la purezza della razza e non vollero mischiarsi con i popoli idolatri (idolatri vuol dire adoratori di falsi dei). All'inizio erano un gruppo che non seguiva regole nel vivere comune, ma con il DECALOGO dato loro da Dio e nel corso di 40 anni di peregrinazioni nel deserto, riuscirono a consolidarsi come un vero popolo.
Come annunciato dai loro profeti, da questo popolo venne Gesù e la religione cristiana.

La Bibbia dice che Gesù è figlio di Dio, vero Dio e vero uomo, inviato dal Padre a liberare gli uomini e il mondo dal male che essi stessi vi hanno introdotto facendo cattivo uso della loro libertà. La salvezza da ogni male, compresa la morte, si realizzerà pienamente solo alla fine dei tempi quando Gesù tornerà a stabilire CIELI E TERRA NUOVI. Ci sarà finalmente "IL REGNO DELL'AGNELLO", che è un modo per dire che vi sarà un mondo dove non esistono né ingiustizie, né dolore, né morte. E dove Dio sarà tutto in tutti i suoi santi.
La Bibbia racconta che Gesù offrì la sua vita sottoponendosi, pur essendo Dio, alla sofferenza e alla morte infame della croce. A tutt'oggi gli uomini che riconoscono in Gesù il Salvatore del mondo, guardano al suo esempio di servo sofferente per amore e si sforzano di imitarlo.

2)La civiltà greca
Questa è la prima civiltà che può considerarsi "madre" della nostra. Ancora oggi il nostro modo di pensare viene influenzato da quello dei grandi pensatori (filosofi) e scienziati greci. Per esempio, uno medico greco, Ippocrate, fu il primo ad insegnare che si doveva prima curare il malato,conoscendone la completa natura e le abitudini di vita, e poi la malattia. Proseguendo negli studi scoprirai tante cose interessanti al riguardo della civiltà greca, in particolare le leggende e l'importanza della lingua.

3)La civiltà romana (è una lunga storia che va dal 750 prima di Cristo al 300 dopo Cristo, circa)
Questa civiltà sorse sulle rive del Tevere, in una posizione commerciale e strategica. Pensa che le vicende storiche di oltre 2.500 anni, hanno lasciato tracce che il tempo e gli avvenimenti non sono riusciti a distruggere. Se hai visitato Roma, avrai potuto scoprire alcuni resti di quella civiltà.
Roma ebbe diverse forme di governo, passando da quello dei Re, alla Repubblica, all'Impero. Grazie a coraggiosi e ambiziosi generali "signori della guerra", essa dominò su tutte le popolazioni che abitavano i territori che si affacciavano sul Mare Mediterraneo. La dominazione su altri popoli in sè è una cosa sbagliata, ma dobbiamo riconoscere che essa fu utile, a quel tempo, per diffondere la cultura di Roma, nettamente superiore alle altre. Ad esempio, la lingua latina è propria dei romani, ed è la radice da cui si sono sviluppate le diverse lingue dei popoli dominati da Roma, come l'italiano, il francese, lo spagnolo ecc.
Gesù nacque al tempo dell'imperatore romano Augusto e venne crocifisso al tempo dell'imperatore Tiberio.

Le persecuzioni ( fino a circa 300 anni dopo Cristo)

Appena dopo la morte di Gesù Cristo, i cristiani cominciarono ingiustamente ad essere perseguitati da Romani che erano pagani (cioè adoratori di molti dei, tra i quali era compreso l'imperatore). Come avrai capito, i Romani esaltavano l'uso delle forza e delle armi, i potenti si compiacevano di avere molti uomini schiavi. IL CRISTIANESIMO INVECE PREDICA L'ACCOGLIENZA FRATERNA, LA PACE, L'UGUAGLIANZA TRA GLI UOMINI IN QUANTO FIGLI DELLO STESSO PADRE CELESTE e conseguentemente LA CONDIVISIONE DEI BENI DELLA TERRA. I Romani non potevano accettare che il popolo venisse istigato a questa rivoluzione di mentalità: da qui le pesanti persecuzioni a cura di ben 10 imperatori che si succedettero e fecero morire nei modi più orribili i cristiani che riuscivano a catturare. Ma questi affrontavano serenamente il dolore e la morte per amore di Cristo (per questo si dicono "martiri"). Per sfuggire alle persecuzioni usarono dei luoghi sotterranei dove si seppellivano i morti, detti "catacombe": lì si riunivano e pregavano Dio, celebrando anche la S. Messa. Devi sapere che A Roma vi sono ancora le catacombe e puoi andare a visitarle.

4)L'età delle invasioni (circa 400-600 anni dopo Cristo)
Iniziarono invasioni, saccheggi, dominazioni da parte di popoli detti barbari, perché non governati da codici di leggi (come gli egizi, i greci, i romani). Cominciò un lento processo di fusione e scambio tra la cultura romano-cristiana e quella barbarica.

In quel periodo, nell'ambito cattolico si affermò il monachesimo fondato sul principio "prega e lavora".

Intorno al 600 dopo Cristo Maometto, detto il profeta, predicò in Arabia una nuova religione: l'ISLAM. I musulmani si ritengono veri credenti sottomessi a Dio e sono convinti che la loro sia la vera religione. Decisero che la "guerra santa" per convertire con la forza coloro che non credono nell'Islam, era una cosa giusta e si scatenarono con la spada per convertire gli infedeli, arrivando a conquistare un vero e proprio impero.

Anche i cristiani purtroppo non furono da meno quando per tutta risposta fecero le CROCIATE per difendere dall'invasione dei musulmani la terra santa dove aveva vissuto Gesù.
Vedi a cosa portano le intolleranze, cioè l'incapacità di accettare le diversità? Se Dio stesso ci ha creati liberi di scegliere tra il bene e il male, perché l'uomo vuole imporre agli altri le proprie convinzioni?
(Ti do una nota interessante sugli arabi: ad essi si deve l'invenzione del sistema di numerazione che tu conosci).

5)L'impero e l'organizzazione feudale (circa 750-1100 anni dopo Cristo)
Con la manipolazione delle acque, vi furono grandi opere idriche da costruire e mantenere: ciò generò la necessità di enormi quantità di lavoratori che vennero reclutati assoggettando popoli e facendone degli schiavi. Questi, con il loro lavoro gratuito, resero possibili queste imprese faraoniche e la costruzione di grandi città. In esse risiedeva il Re, capo potente che si mostrava al popolo come l'immagine della divinità in terra, grande dispensatore e magnifico benefattore degli oppressi. Coloro che collaboravano con i Re, erano i nobili che avevano potere su molte terre e su molti uomini.

Fu in quel tempo che S. Francesco (1200 circa) inaugurò un nuovo stile di vita basato sulla povertà, l'umiltà, l'amore per Dio e i fratelli e per tutto il creato. Anche parte della gerarchia ecclesiastica (Papi e Vescovi), che si era legata ai beni del mondo, comprese di avere sbagliato.Vi furono sempre più persone che fuggirono dai feudi in campagna e che si confusero nei borghi delle città. Divennero artigiani e commercianti e la nuova classe emergente si chiamò, da borgo, "borghesia".

6)Le città marinare (circa 1300 anni dopo Cristo)
Le città marinare, divenute un concentrato di popolazione, avevano la possibilità di usare il mare per le proprie necessità, di trasportare delle merci per il fabbisogno degli abitanti e scambiarle in paesi lontani con prodotti differenti che erano loro necessari. Naturalmente, per favorire la loro espansione, cercavano di impedire l'uso del mare agli avversari. Cominciarono i grandi imperi commerciali.

7)Le grandi scoperte del Rinascimento (circa 1400 anni dopo Cristo)
Il rinascimento fu un periodo in cui fiorirono molti artisti e scenziati. Uno dei geni che condusse l'arte e la scienza italiana ai più alti vertici fu Leonardo da Vinci. Egli ideò macchine e strumenti di ogni specie, schiudendo nuove vie alla conoscenza e al progresso. In pittura, scultura e architettura non può essere paragonato ad alcuno dei suoi contemporanei. Alcune delle sue più famose opere sono la Gioconda e l'Ultima Cena.

La prima polvere esplosiva conosciuta e impiegata era nota ai cinesi.
In Europa un monaco e studioso francescano fu il primo a rendere nota la composizione della polvere da sparo. Probabilmente nemmeno immaginava che un giorno tale polvere sarebbe stata usata per fare pallottole. La diabolica invenzione perfezionò la tecnica di uccidere.
L'invenzione della stampa. Nello stesso periodo ci fu anche un'invenzione positiva per il genere umano: la Stampa, primo strumento della comunicazione di massa. Oggi noi abitualmente leggiamo giornali, riviste, libri: sarebbe impensabile l'istruzione e la scuola così come noi oggi le conosciamo, senza la carta stampata.

La scoperta dell'America. Quando Cristoforo Colombo scoprì il nuovo mondo (1492), cioè l'America, la conquistò in nome della Spagna, e dopo di lui i " Conquistadores" fecero scempio di molti nativi di antichissime civiltà delle Americhe (come gli Incas, i Maya, gli Aztechi), in quanto li ritenevano "selvaggi" perché facevano sacrifici umani ai loro dei. Avrebbero potuto aiutarli a comprendere il valore della vita umana, ma ne furono incapaci poiché essi stessi distinguevano gli uomini con categorie inferiori e superiori. Qualche cristiano protestò con forza, ma non fu ascoltato.

8)La Riforma (circa 1500-1600 dopo Cristo)
Per farti sapere perché ancora oggi molti cristiani non sono uniti, ti racconto cosa successe in quel tempo. Allora la Chiesa era governata come uno Stato, con i suoi territori, i suoi interessi, i suoi soldati....In questa situazione, un monaco, Martin Lutero cominciò una contestazione nei confronti dello Stato Pontificio. Voleva una "RIFORMA". Alcuni potenti lo appoggiarono solo allo scopo di conquistare i territori pontifici. Il Papa scomunicò il monaco, così avvenne che una parte di cristiani scelse di seguire Lutero e diventò PROTESTANTE. Un'altra parte continuò ad essere fedele al Papa, il quale per ribadire l'autorità della Chiesa attuò la CONTRORIFORMA. (Quando sarai più grande potrai approfondire l'argomento)

9)Il sistema di Copernico e Galileo (1600 anni dopo Cristo)
Copernico era astronomo, cioè studiava le stelle, i pianeti e le loro posizioni nel cielo. Con la sua teoria rivoluzionò le antiche credenze, dichiarando che la terra non era al centro dell'universo, ma che erano i pianeti e con essi la nostra terra, che giravano intorno al sole. Galileo, fisico italiano, mise a punto e divulgò questa teoria. La cultura era allora gestita dalla Chiesa che, mancando di preparazione scientifica sufficiente e prendendo troppo alla lettera le parole bibliche (non avendone ancora studiato i generi letterari), accusò Galileo di eresia e lo processò.Egli morì cieco dopo essere stato costretto a negare le proprie teorie. Oggi che scienza e fede possono dialogare, la Chiesa ha chiesto perdono per questo errore e ha riabilitato Galileo.

10)L'età delle rivoluzioni (1700 anni dopo Cristo circa)
La scoperta della forza di gravità. Senti questa storia. Ti farà sorridere. In una sera d'estate del 1666 cadde da un ramo una mela: qualcuno la osservò cadere e dedusse che era stata la terra ad attirarla (questa forza di attrazione venne chiamata forza di gravità). Questo studio e scoperta fu fatta da un fisico inglese che si chiamava Newton, uno degli intellettuali più completi che il mondo abbia mai visto perché era bravissimo in matematica e fisica insieme.

L'illuminismo.(circa 1700-1800 anni dopo Cristo)
Prima in Francia e poi in tutta l'Europa, gli intellettuali cominciarono a mettere in discussione ogni cosa. Niente doveva essere più dato per scontato. Nasceva un nuovo modo di guardare il mondo. Gli uomini credettero nelle possibilità illimitate dell'intelligenza umana, rifiutarono la fede, vollero dare una spiegazione comprensibile e verificabile a tutto.
In tutto questo orgoglioso pensare, nacque comunque qualcosa di buono: le Enciclopedie, raccolte complete e ordinate di ogni sapere.

La rivoluzione industriale.(circa 1750-1800 anni dopo Cristo)
La scoperta della forza vapore prima e quella del motore a scoppio poi, favorirono l'invenzione di macchine per i trasporti e per accelerare il lavoro dell'uomo. Aumentò la produzione. Le città si allargarono e gradualmente diventarono metropoli. Le persone delle campagne andavano e venivano (puoi definirli pendolari) per poter lavorare nelle fabbriche della città..
La fonte di energia anche per le fabbriche, non fu più il carbone ma il petrolio. La metallurgia si andò espandendo.
Prese piede la scrittura. Nacque un complesso di leggi utili a governare le città e il commercio.

Il tempo nel passato, quando i lavoratori si dedicavano in campagna all'agricoltura, seguiva il ritmare delle stagioni e le soste erano dettate dalle campane delle chiese che scandivano le ore.
Da ora in poi invece esso diventerà denaro: cioè l'uomo ne vorrà diventare padrone per sfruttarne ogni possibilità di guadagno.

Le rivoluzioni politiche.(a partire dal 1776 dopo Cristo)
I coloni inglesi che abitavano le Americhe erano obbligati a rendere conto di tutte le loro attività economiche e politiche all'Inghilterra, loro paese di origine. Ad un certo punto decisero di ribellarsi e dopo una violenta rivoluzione si resero indipendenti fondando il primo nucleo degli Stati Uniti d'America. Per la vita comune si dettero delle regole chiamate "Dichiarazione dei diritti dell'uomo".

Intanto in Francia era giunta l'eco della rivoluzione americana: la plebe francese decise di ribellarsi ai nobili, e dopo lotte sanguinose e violente, il popolo prese il potere. Anch'esso si dette delle regole dette "Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino".
Oggi noi viviamo in democrazia ed è il popolo che sceglie come vuole essere governato eleggendo con il voto i propri rappresentanti, ma un tempo non era così. Questo risultato è costato tanto dolore e tanto sangue. (Sin da piccoli, bisognerebbe imparare a rispettare le opinioni degli altri, se gli altri ti rispettano; e quando non ci si trova d'accordo, anziché ricorrere alla lite, cercare di esprimere ciascuno pacatamente le proprie opinioni e trovare insieme la soluzione migliore per entrambi ) Per questo gli uomini di oggi hanno imparato quanto sia opportuno evitare la guerra come mezzo per risolvere i disaccordi e fanno di tutto per discutere dei problemi in apposite sedi, attraverso degli incaricati che si chiamano diplomatici. Purtroppo non tutti i popoli hanno raggiunto lo stesso grado di civiltà e ciò è dovuto al fatto che vi sono paesi poveri di risorse, di cultura e di lavoratori specializzati. Si spera che non si facciano più guerre così terribili e che l'aumentata possibilità di comunicare, di conoscere, di scambiare possa aiutare i paesi in via di sviluppo a migliorare le loro condizioni velocemente, con l'aiuto di quei popoli che sono in vantaggio.

11)Il Risorgimento (in Italia dal 1850 al 1900 circa dopo Cristo)
Le idee di libertà e di indipendenza dei paesi che già avevano combattuto per questo, raccolsero adesioni anche in Italia tra scrittori, musicisti e poeti. Vi furono tre guerre per giungere all'indipendenza dal dominio straniero e nel 1870 Roma venne proclamata capitale dell'Italia unita. Anche il Papato dovette rinunciare ai suoi territori e la Città del Vaticano divenne unica sede della Chiesa Cattolica.

12)Le tesi di pensiero dal 1800 al 1900

Il pensiero marxista. Una tesi che ha influenzato il modo di pensare di molta parte dell'umanità, è stata quella di Carlo Marx (1867). Egli elaborò una concezione della storia fondata sulla "lotta di classe". Per lui tale lotta feroce era necessaria tra gruppi che non avendo gli stessi interessi non potevano assolutamente andare d'accordo.Tale tesi influenzò non solo la Germania, dove era nato Carlo Marx, ma anche la Russia, dove il potere degli Zar teneva il popolo sottomesso e in uno stato di povertà e sfruttamento. Nel 1917 un seguace dell'ideologia comunista, Lenin, guidò la Rivoluzione del popolo che vinse e andò al potere con il proposito di applicare le tesi di Marx. Si teorizzò che lo Stato doveva essere come una "grande mamma" che, al di sopra delle parti, doveva regolare i rapporti tra gli uomini fino a sostituirsi completamente a loro in ogni decisione e scelta.. L'attuazione pratica di questa ideologia si rivelò in seguito non risolutiva per i problemi dell'umanità.

In quel periodo (1915-18) era scoppiata anche la Prima Guerra Mondiale, le cui cause risalivano principalmente al disaccordo tra Inglesi e Tedeschi e alla tendenza della Germania a diventare la massima potenza europea.
Il pensiero liberale. Per contro il pensiero liberale sviluppò l'idea che il bene comune debba derivare dalla somma delle libere iniziative dei singoli individui. I diritti delle persone dovrebbero venire tutelati dallo Stato. Anche l'economia, la cultura, la politica dovrebbero essere gestite con libertà dai gruppi sociali. Il commercio dovrebbe svilupparsi, per aumentare il benessere di tutti, attraverso la libera concorrenza (cioè gara per accaparrarsi la preferenza dei consumatori).
L'ideologia nazista.(1923-1933) Il partito di Hitler era diventato il più potente dei gruppi nazionalisti. Professava l'idea di una razza superiore detta "ariana", che avrebbe dovuto dominare il mondo. Hitler si era attirato la simpatia dei lavoratori, affermando principi di socialdemocrazia ( cioè l' equa distribuzione dei beni). Egli riuscì, nel marasma sociale della Germania del tempo, a suscitare nel popolo tedesco odio per gli stranieri, gli ebrei e i comunisti. L'idea di fondo di Hitler era che ciò che più conta non è la moralità ma la forza. Il mondo rimase stupefatto dai successi di Hitler che si dimostrò il più sicuro e deciso statista europeo.

Nel 1939 venne stipulato il Patto d'Acciaio tra la Germania e l'Italia, governata da Benito Mussolini, e iniziò la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1940, dopo aver stipulato il Patto Tripartito (Germania-Italia-Giappone) , anche l'Italia entrò in guerra. Nel 1941 il Giappone attaccò l'America a Pearl Harbor. Nello stesso anno la Germania e l'Italia attaccarono la Russia e, dopo alterne vicende, questo tentativo di invasione, si concluse nel 1943 con la loro disfatta e definitiva ritirata.

Ti racconto queste cose per farti capire quanto sia ingiusto togliere la libertà alle persone, obbligarle a fare cose sbagliate che recano danni ad altri come quella di voler sottomettere altri popoli; quanto sia brutto vivere sotto una dittatura che non consente la libertà di pensiero e può arrivare anche a sospendere i diritti civili(cioè vietare la libertà di pensiero, di religione, di associazione fino ad arrivare alla eliminazione di chi non la pensa come il dittatore: come del resto fecero sia Hitler che Lenin); quanto siano crudeli le guerre. Pensa che nella seconda guerra mondiale persero la vita più di un milione di soldati, senza contare il numero sterminato di Ebrei e i poi di Giapponesi dopo la sganciamento delle bombe atomiche sul loro territorio. Nel 1942 ventisei paesi del mondo si unirono per la difesa militare contro il Patto Tripartito e firmarono la "Dichiarazione delle nazione unite". L'anno successivo, il popolo italiano e il resto d'Europa cominciarono a rendersi conto della tragedia che questa guerra di sterminio stava provocando. In Italia vi fu un colpo di stato, Mussolini perse il potere e fu firmato un armistizio mentre le truppe tedesche che si trovavano sul territorio italiano si arresero. I vincitori della guerra ora al termine, chiesero la resa al Giappone che la rifiutò. Gli Americani bombardarono Hiroshima e Nagasaki con la bomba atomica: a questo punto il Giappone si arrese. A carissimo prezzo il nazismo e il fascismo erano stati sconfitti ed era finita la seconda guerra mondiale.

13)L'era delle grandi scoperte scientifiche e tecnologiche
Qui c'è da fare una considerazione, prima di parlare della scienza: essa non è né buona nè cattiva. Dipende dall'uso che l'uomo fa delle varie scoperte scientifiche.
E' questa una fase caratterizzata da una grande ricerca della conoscenza.
- Si fecero importanti scoperte sull'elettricità, che portarono all'invenzione della lampadina, della pila e dei circuiti elettrici. (Ad esempio, l'industria dei surgelati, oggi molto utile alla conservazione e al trasporto degli alimenti, utilizza le scoperte di questo periodo).
- Da tempo si studiava come riuscire a catturare le immagini in un obiettivo fotografico. Finalmente all'inizio del 1800 una serie di sperimentatori riuscirono a fare le prime fotografie. Nel 1884 un americano fece poi la pellicola per fotografie a rullo. Pochi anni più tardi venne prodotta la prima macchina da presa per il cinema. Oggi, come ben sai, si scattano foto da aerei, da satelliti e la camera televisiva riprende immagini e le invia intorno al mondo.
- In quel periodo venne fatta un'altra scoperta importante che consentirà all'uomo di soffrire di meno: l'anestesia, tanto usata in tutte le operazioni chirurgiche perché con essa si "addormenta" o una parte del corpo interessata all'operazione chirurgica, oppure tutta la persona.
- Studi importanti vennero fatti anche nel campo della biologia. Il medico inglese Darwin (1840) presentò al mondo la teoria dell'evoluzione delle specie.

- Nel 1871 Meucci, italiano, inventò il telefono.
- Nel 1885 venne collaudato il motore a scoppio (la sua principale applicazione fu l'automobile).
- Nel 1895 furono scoperti i raggi X. La radiologia aiuterà i medici a fotografare le ossa e altri organi del corpo per scoprire le tracce delle malattie. Oggi con i raggi X si curano anche i tumori.
- Nel 1895 venne fatta dall'italiano Guglielmo Marconi, di soli 22 anni, la prima trasmissione radio
- Nei primi anni del 1900 cominciò in America la produzione in serie di automobili.

- Nel 1903 i fratelli Wright sperimentarono il volo con gli aeroplani. Essi volarono pochi metri e molto bassi, ma con il tempo questi apparecchi furono perfezionati e, pensa, nel 1969 dalla Terra è partita addirittura un'astronave che ha portato i primi uomini sulla luna, che è distante da noi 385.000 Km ! Una curiosità: sai che cosa detto il primo astronauta arrivato nello spazio nel 1961? Che aveva guardato in giro, ma non aveva visto Dio! Si vede che quell'uomo coraggioso non aveva mai letto la Bibbia che ci dice molto chiaramente "Dio è Spirito".
- Nel 1929 venne scoperta da Fleming la penicillina, il primo antibiotico in grado di distruggere microbi e batteri.
- Si cercarono fonti alternative di energia (questo perché sia il carbone che il petrolio sono risorse limitate). Si scoprì l'energia atomica, i cui sottoprodotti sono però sostanze molto nocive sia per l'uomo che per l'ambiente. Con l'esplosione della prima bomba atomica a Hiroshima nel 1945, si comprese che la bomba atomica provocava terrificanti scenari di cenere e polvere di ogni persona e cosa.
La terra, l'acqua e l'aria cominciarono ad essere contaminate e inquinate; cresceva l'industria tecnologica e si sviluppava l'economia, ma non nella stessa misura in tutti i paesi del mondo.
- Dopo l'invenzione della televisione, i popoli hanno avuto modo di conoscersi meglio e ora tutti vorrebbero arrivare a un eguale sviluppo. Ciò sarà possibile solo se tutti gli uomini, senza imposizioni ma per convinzione, decideranno di scegliere la qualità della vita , piuttosto che la quantità di ciò che si può possedere. Se sapranno moderare la spinta a consumare tanto e in fretta, indotta anche dalla pubblicità. Se nelle loro scelte non penseranno solo ai bisogni della loro generazione, ma anche alle necessità delle generazioni future. In conclusione se rispetteranno l'equilibrio ecologico, favoriranno la giustizia sociale, e consentiranno a tutti, anche ai paesi in via di sviluppo e ai commerci più modesti, di partecipare al progresso economico. Già nel 1945 cinquanta Stati sottoscrissero la Carta delle Nazioni Unite (ONU) per la collaborazione internazionale. Per ora l'ONU ha solo il potere di dare pareri e raccomandazioni. Speriamo che presto questo organismo possa diventare più vincolante, e si possa decidere insieme ciò che è il meglio per tutti.

14)La civiltà attuale
Il DNA. In questi anni è stata fatta un'altra importante scoperta: il DNA. Esso è il nostro codice genetico e contiene tutte le informazioni sulle caratteristiche fisiche di ciascuno di noi. Ciò faciliterà la prevenzione e la cura di molte malattie. Ultimamente la scienza sta facendo passi da gigante, ma esiste il pericolo della manipolazione della vita umana. E ciò va contro il diritto naturale. L'uomo, con l'intelligenza e la libertà, ha sempre la tentazione per egoismo di strumentalizzare la vita perché dimentica che essa è un fine e mai un mezzo. Adesso ti racconto l'ultima scoperta in proposito. E' giunta notizia che in America, novembre 2001, degli sperimentatori privati senza alcuna autorizzazione, hanno clonato (come fare una fotocopia) un embrione umano (cioè una minuscola vita nascente). Non ti spiego con quali tecniche perché è troppo difficile anche per me. Nell'embrione umano vi sono "cellule staminali" che, una volta trovato un ambiente di coltura efficace, potrebbero sviluppare organi o tessuti utili per curare il diabete, il morbo di Parkinson, le malattie del fegato, gli infarti, o rigenerare il midollo spinale. E' stato accertato che queste "cellule staminali" sono presenti per fortuna anche nel sangue del cordone ombelicale dei feti e nel midollo osseo degli adulti. Dunque sarà possibile, se la medicina vorrà rispettare il diritto naturale, cioè senza distruggere gli embrioni (vite indifese destinate a diventare persone) utilizzare "cellule staminali" di organismi umani adulti. Ti sembrerebbe giusto che si volessero eliminare vite indifese per curarne altre adulte e malate? Senza contare poi che si potrebbe correre il rischio che individui senza scrupoli si mettessero a fabbricare persone in laboratorio allo scopo di moltiplicare una razza fisicamente perfezionata, ma generata al di fuori della famiglia e dell'amore degli sposi, e di proprietà di chi la produce. Per questo servirebbero regole, che dovrebbero essere fatte insieme da tutte le nazioni, a prescindere dalla fede religiosa, ma per il bene stesso dell'umanità..
Per chi crede, c'è poi la certezza che tutto l'universo è nelle mani di Dio; ritiene l'uomo spirito-incarnato e pensa che se anche qualcuno sapesse-volesse riprodurre dei corpi di persone in laboratorio, non potrebbe essere capace di riprodurne l'anima. Crede che la dignità dell'essere umano sia infinitamente superiore a ciò che si può ottenere attraverso la scienza e la tecnologia. E che nonostante Dio chieda a ciascuno di noi di collaborare con Lui, sarà Lui alla fine a completare l'opera.

Il dialogo tra culture diverse. Anche tu conosci alcuni aspetti della civiltà attuale: sai che l'uso di internet via computer è una cosa normale in quasi tutte le attività. A scuola ti insegnano ad usare questo mezzo tecnologico. Ti insegnano anche le lingue straniere per poter comunicare più facilmente con le persone di altre nazionalità. La televisione ci fa conoscere subito ciò che succede nel mondo. Usi e costumi di paesi lontani non ci sono più sconosciuti. I colori diversi della pelle non ci fanno più paura: siamo tutti compagni di viaggio, chiamati a diventare guardiani spirituali di questo luogo prezioso che è la terra, senza sprecarne le risorse e rispettando ogni creatura vivente che è utile alla vita di tutte le altre vite.

Il PARADISO ci attende... come promesso da Dio. Sì, se ci impegneremo tutti insieme con buona volontà e smetteremo di essere egoisti e di farci del male...Se considereremo il lavoro come attività che serve a custodire la vita e come capacità creativa dell'uomo per liberare tutto ciò che sostiene la vita. Se decideremo di condividere tutto con tutti; se ciascuno sarà stato capace di portare il Paradiso in se stesso. Inoltre chi è cristiano sa che Gesù è il vincitore della storia, sa che il male sarà vinto, come Lui ha dimostrato con la sua resurrezione e che anche noi alla fine avremo un corpo trasformato. Viviamo nella SPERANZA, unico sentimento che può spingerci ad impegnarci per il bene dell'umanità, nonostante tutto e tutti.
FORZA RAGAZZI, C'E' TANTO DA FARE PER MIGLIORARE QUESTO MONDO ! (Adele)
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